Emigrante di poppa,  Racconti,  Recensioni

Emigrante di Poppa e stimato professore

di Angelo Spiteri

Ciao Ezio.
Devo fare ammenda!
Ho letto il libro praticamente quasi tutto in aereo tornando a Varese.
Non ho avuto il tempo di dirti quanto mi sia piaciuto. Ha suscitato in me vere emozioni, ricordando anche cosa sia stata la mia fanciullezza. Ma tu sei riuscito a recuperare la profondità del vissuto, narrato in modo semplice ma coinvolgente.
Grazie, anche per le lacrime che sei riuscito a farmi affiorare in alcuni passaggi.
Penso che dovresti coltivare di più questa tua vena artistica.
Grazie della tua amicizia.

Titolo: Emigrante di poppa;
Autore: Ezio Vinciguerra;
Romanzo Breve
ISBN 978-88-96028-50-6
Prezzo: € 5,00 + 2 spedizione
In vendita presso:
www.lavocedelmarinaio.com
su internet digitando il titolo del libro.

27 commenti

  • Ezio Pancrazio Vinciguerra

    Ciao Pino un abbraccio a te e ai tuoi cari grande come il nostro mare.

  • Renato Zuccarino

    Ciao Ezio, sai i nomi dei primi 3 partendo da sn, non ricordo i nomi ma sono sicuro di conoscerli.

  • Ezio Pancrazio Vinciguerra

    Beh diciamo non più di primo pelo. Giuseppe un abbraccio a te e ai tuoi cari

  • Maria Marini

    ciao Ezio grazie di quello che hai fatto per me sei un amico mi permetto di ricambiare il abbraccio con amicizia Maria Marini Da Genova

  • Maria Marini

    ciao Ezio come stai? Sono Maria Marini da Genova scusa se insisto ma non ti è arrivato nulla per posta elettronica da parte mia per favore se puoi fammi sapere grazie con amicizia Maria Marini

  • Ezio Pancrazio Vinciguerra

    Ciao Maria l’ho anche letto e l’ho inviato a Chiara… E’ una bella storia molto sentimentale e molto attuale che fa riflettere su quanti inutili pregiudizi viviamo. La tua Sally e il tuo Isaac sono l’essenza dell’amore in questo mondo globalizzato. Sono certo che con i protagonisti del tuo libro non ci sarebbero più guerre in questo mondo. Io stesso mi sono riconosciuto in Isaac come marinaio e “emigrante di poppa”.
    Un abbraccio forte forte al cuore

  • Angelo Spiteri

    Angelo Spiteri
    Non so perchè sia venuto fuori il link di varesereport… ma va bene lo stesso!

  • Ezio Pancrazio Vinciguerra

    Carissimo fratello… sono felice che ti sia piaciuto e, soprattutto, mi piace il fraterno consiglio che mi dai. Ci sarà modo per un altro rendez – vous (Peo Panebianco permettendo) dove avremmo più tempo per scambiare molte di queste emozioni che abbiamo vissuto insieme negli anni ’70.
    Un abbraccio a te e ai tuoi cari.

  • Giuseppe Orlando

    ‎….è un libro che parla dei sentimenti e di alcuni protagonisti del pèriodo degli anni ’70… interessante…
    ciao

  • Sergio Panebianco

    peooooooooooooooooooooooo!!!! grazie per avermi donato il libro!!! roberto me lo ha dato solo ora l’aveva dimenticato!! me lo spolpo subito..1 abbraccio sergiocaofo!!!!!!!

  • Ezio Pancrazio Vinciguerra

    Ciao Peo appena termini la lettura mandami una mail privata con le tue considerazioni che la pubblico sul mio blog e sul nostro gruppo.
    Un abbraccio

  • Francesco Forestiere

    Un bellissimo tema augurale che terrò caramente da parte come stimolo e risorsa per i momenti non proprio radiosi….Grazie di cuore Ezio

  • Calapai Francesca

    Ciao Ezio, il nostro amico in comune è stato il tuo lascia passare…gli amici di Giovanni, persona speciale e sensibile che conosco sin da ragazzino, pensa ero la sua animatrice all’oratorio, non possono che essere gran brave persone!
    … mi piace condividere i miei pensieri e quelli altrui, per cui leggerò con piacere le tue opere.
    io sono mamma di due bellissime bambine di sette anni e la new entry di sei mesi.per adesso non ho molto tempo, anzi direi proprio che lo rincorro…la piccola mi assorbe quasi totalmente, ma quando posso rubbacchiare qualche istante per dedicarmi alla mia più antica e cara passione, scrivere, lo faccio con passione!anche io amo il mare, siamo grandi amici sin da bambina! se ti capiterà di leggere il mio romanzo lo capirai…è sempre tra le righe, come la mia terra
    a presto
    Francesca

  • Ezio Pancrazio Vinciguerra

    Carissima Francesca, innanzitutto grazie per la tua disponibilità.
    Auguri per la figlia (i figli sono sempre un dono del Signore e quindi della vita). Comprendo il tuo momento delicato nel difficile compito di mamma, moglie e amministratrice so che non è semplice (queste cose i maschietti li comprendono in età avanzata…purtroppo).
    Apprendo che anche tu hai scritto un libro.
    Mandami la copertina e una piccola recensione che la pubblico sul blog e poi la faccio girare nei vari gruppi su fb. Ci tengo tantissimo.
    Un abbraccio Ezio
    P.s. mi mancano tanto i profumi, i colori, i sapori, i contrasti, i pescatori, i miei amici musicisti siculi e naturalmente i miei parenti.

  • Ezio Pancrazio Vinciguerra

    Grazie a te Maestro Agostino,
    tu sei come il buon vino: invecchiando migliori!
    P.s. Che la buona musica sia sempre con te!

  • Antonio Biamonte

    Ciao Ezio, è un vero piacere essere tuo amico e ti ringrazio per tutto.
    Ringrazio il Signore di questo grande dono. Un abbraccio fraterno, alla prossima.

  • Maria Marini

    Ciao Ezio come stai! Sono Maria scsa se ti scrivo soltanto ora ma ho avuto alcuni problemi con il computer ho terminato già da qualche giorno, mi piacciuto molto lo ho trovato davvero interessante ed anche scritto in modo semplice e sincero, i miei compimenti.
    Con amirazione e amicizia
    Un coro saluto
    a te ed i tuoi famiggliari
    Maria Marini Da Genova
    A Presto Grazie

  • ezio vinciguerra

    ‎:-)

    Ciao Maria. Ti ho inviato una mail privata. Grazie per i complimenti, speriamo di meritarmeli. Colgo l’occasione per salutare te e i tuoi cari.

  • maurizio

    …caro Ezio..complimenti per il libro…ho finito adesso di leggerlo..ovviamente l’ho bevuto tutto in una volta…ero rimasto incuriosito dal titolo e dai commenti sul blog..ma mai e poi mai avrei immaginato che fosse ambientato in via De Caro a Picanello..il “mio” quartiere dove sono nato il 29/10/62..appena due anni dopo di te..per cui tutto ciò che hai narrato l’ho rivissuto in prima persona.. mi sono immedesimato nel protagonista..quando citi il mitico cinema terrazza Cavallaro dove venivano proiettati due film al prezzo di uno e vi si assisteva negli scomodi sedili di ferro bevendo la gazzosa e sputacchiando la “semenza”..con quello scorcio sulla via Arduino che permetteva agli anziani e a quelli che non avevano soldi di assistere gratis alla proiezione…quando citi il campo Porto Ulisse..ancora oggi in uso…quante partite giocate e quanti infortuni subiti..maledetto terreno!..quando citi la scuola Gino Capponi ed il suo terribile preside..quando narri della tua partenza e del saluto a tua madre affacciata dal balcone della sottostante ferrovia dove andavamo spericolatamente a giocare…mi sono ritornati in mente tanti ricordi..la chiesa S.Lucia con il suo discutibile prete..padre Cassisi…i bagni al Nautico..il palazzo abbandonato…il campo scuola…il porticciolo di Ognina..la scuola Madonna del Divino Amore di via Arduino dove sono dovuto emigrare per colpa del preside della Capponi ecc.ecc.ecc. insomma un ritorno al passato in piena regola..grazie di avermelo fatto rivivere con il tuo delizioso racconto..un abbraccio

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