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Gli ingredienti della vita

a cura di Toty Donno

Un giorno, una ragazza andò in cucina per parlare con sua madre lamentandosi che nella vita tutto sembrava andare storto: la scuola, nonostante ce la mettesse tutta, non andava come avrebbe voluto; il ragazzo, che segretamente amava, non aveva attenzioni che per un’altra; la sua migliore amica stava per trasferirsi in una città lontana e ultimamente le sue amicizie erano…beh, lasciamo perdere!
E Dio nel frattempo cosa faceva?
La mamma, durante tutto il discorso ascoltò in silenzio la figlia.
Quando la ragazza ebbe finito di parlare la madre le disse:
– “Figlia mia, vuoi un po’ di dolce?”
– “Certamente mamma! Vado pazza per i tuoi dolci!”.
Allora la madre prese un bicchiere, ci versò dentro una dose di olio di semi, poi versò in una ciotola della farina, prese due uova dal frigo, del lievito, e un paio di scorze di limone. E disse:
– “Ecco il tuo dolce! Spero ti piaccia!”.
La figlia, sbigottita e disgustata, le rispose:
– “Ma mamma, ma sei impazzita? Queste cose non sono il dolce!”
La mamma continuò:
– “Cara figlia mia, certo, tutte queste cose, prese da sole, non sono affatto il dolce e prese da sole non sono nemmeno invitanti! Ma quando qualcuno le mette insieme, nel modo giusto e con esperienza, dopo il tempo di cottura adeguato, danno vita ad un dolce squisito! Vedi, Dio lavora come una madre che prepara con amore un dolce delizioso per i suoi figli. Questi si chiedono come possono un uovo crudo, un po’ di zucchero, una scorza di limone, un bicchiere d’olio, un po’ di farina, mescolati insieme, diventare un cibo così squisito, ma la mamma li sorprende ogni volta! Allo stesso modo ognuno di noi si chiede molte volte perché Dio ci lascia andare attraverso esperienze molto dolorose e tempi molto difficili, ma Dio sa che quando lui cucinerà tutte queste cose insieme, attraverso la sua ricetta e nei suoi modi, il risultato sarà sempre qualcosa di straordinario per i suoi amati figli e figlie.
Noi non dobbiamo fare altro che autorizzarlo a prendere gli “ingredienti” della nostra vita, “impastarli” e “cuocerli” come solo lui fare. Perché Lui sa trasformare ogni male in un bene”.
La figlia sorrise soddisfatta e non soltanto perché il dolce era molto buono…

Morale:
Tutto concorre al bene di coloro che Dio ama…e che si lasciano “cucinare”.

5 commenti

  • Toty Donno

    Ma lo sai che sto prendendo “Gusto” nel rileggere queste riflessioni corredate da immagini azzeccate, hai avuto una bella idea Ezio…rinnovo i complimenti…buona giornata

  • Caio Duilio

    Ciao Ezietto, come va? ogni navido tra i flutti della voce del marinaio, chiunque può dare un contributo al blog? :)))

  • Ezio Pancrazio Vinciguerra

    Ciao Caio, chiunque può dare il proprio contributo al mio blog naturalmente tenendo presente che si parla di mare, marinai, solidarietà e cultura in generale: no politica e offese mirate a persone e, soprattutto, alle Istituzioni negli articoli (nei commenti ognuno si assume la responsabilità di quello che afferma). Un abbraccio

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