Emigrante di poppa,  Racconti,  Recensioni

Emigrante di poppa …dal sapore salentino

di Marino Miccoli

Il viaggio della memoria che Ezio Vinciguerra ci propone nella sua appassionante narrazione, non a caso intitolato “Emigrante di poppa”, descrive sapientemente i momenti più belli della sua gioventù vissuti in situazioni familiari, contesti sociali e culturali simili a quelli di molti meridionali. Ed infatti quel  Meridione semplice e al contempo affascinante, schietto e genuino al quale siamo profondamente legati, come lo sono stati i nostri genitori che hanno dovuto amaramente emigrare in cerca di un futuro migliore. Ma sono emigrati sempre con il cuore rivolto all’amatissima Terra d’origine; per questo l’emigrante vuole stare a poppa della nave che si allontana e il suo sguardo è rivolto alla sua Terra, nel desiderio di tenere, di conservare il più possibile l’immagine della sua Terra negli occhi e nel cuore.

Nella sua scorrevole descrizione degli anni dell’adolescenza. Ezio sa tenere nel lettore sempre tesa l’attenzione e la narrazione risulta essere veramente appassionante.

L’amore che lo  ha sempre legato alla musica, per quei ritmi e quei suoni nei confronti dei quali soprattutto in età giovanile trova i giovani assai sensibili e affascinati, è una manifestazione della sua passione per la vita. In Ezio la musica suscita emozioni esclusive simili a quelle che “na fimmina ca ti piaci assai” può farti provare;  proprio come accade per l’amore, quello vero,  dandole tutto te stesso potrai avere da lei il massimo.

Una vita, la sua, trascorsa vicino al mare, assistendo alle alterne vicende e vivendo le gioie, i drammi e le inquietudini della gente di mare. Quel mare che, entrando in Marina, Ezio avrà sempre vicino a sé, così come il nostalgico e struggente ricordo dei pescatori di Ognina.

L’emigrante di poppa è pertanto ciascuno di noi che ha dovuto distaccarsi controvoglia e amaramente dalla Terra in cui è nato, laddove sono i propri affetti e i propri amici, gli amori giovanili… per fortuna che c’è il mare, ricettacolo delle nostre più profonde riflessioni, il quale, lambendo tutte le terre emerse, anche le più distanti, le unisce nel suo sconfinato abbraccio.

Titolo: Emigrante di poppa;
Autore: Ezio Vinciguerra;
Romanzo Breve
ISBN 978-88-96028-50-6
Prezzo: € 10,00 + 2 spedizione

In vendita presso:
www.lavocedelmarinaio.com
http://www.edizionieva.com/

6 commenti

  • Biagio Testa

    Complimenti Marino anche tu sei stato contagiato da questo essere molto speciale. Sei un pescatore, un uomo di mare? Io ho marinai di generazioni per la gioia di tutta la famiglia…stesso colore del tuo.

  • Paolo Raffo

    Grazie Marino per la recensione che hai fatto. Il tuo articolo è fra i più belli e sinceri. Grazie.. e confermo “UNA VOLTA MARINAI, MARINAI PER SEMPRE”!

  • Giuseppe Orlando

    Ciao Marino e ciao Ezio.
    Indubbiamente, nel percorrere la strada della vita
    incontrare una persona che nel lontano passato abbia conosciuto un proprio caro, oltre a provare la scontata emozione viene per istinto approfondire la conoscenza, instaurare rapporti d’amicizia e magari conoscere di più la personalità del proprio papà al di fuori della vita domestica, ciò serve anche aggiungere altri ricordi a quelli che uno si porta dentro arricchendo quel grande bagaglio di amore, affetti e ricordi che ci accompagnano sempre.
    Un abbraccio Giuseppe

  • Marino Miccoli

    A Biagio: innanzitutto buon onomastico per ieri che era il giorno del grande Santo vescovo protettore della gola ed è per me un piacere conoscerti qui sul blog.Grazie per i complimenti che mi giungono graditi.
    Sono un emigrante di poppa anch’io ma non sono un uomo di mare. però il mare lo amo e lo porto persino nel mio nome; mio padre Antonio (maresciallo capo-cannoniere della Regia Marina)che ha dedicato la sua vita alla Marina e al mare, ha deciso Lui il mio nome.

    A Paolo Raffo: grazie Paolo per il tuo apprezzamento alla mia recensione; l’Ho scritta con piacere e soprattutto con sincerità.

    A Giuseppe Orlando: le tue significative affermazioni ribadiscono, ancora una volta qualora ce ne fosse bisogno, l’importanza dei sentimenti nei rapporti umani.
    La passione per il MARE e la GENTE DI MARE, che in una maniera o nell’altra, accomuna noi tutti,ci fa ritrovare su questo blog. Onore al merito del nostro maresciallo Ezio Vinciguerra,dunque!

  • Filippo Bassanelli

    Beati voi che state un poco più a Sud di me io devo aspettare ancora un po di tempo prima di vedere quello spettacolo della natura

  • Roberto Cannia

    Ciao Marino, ciao Ezio!
    Sono stato veramente contento di leggere la tua bellissima recensione al libro del nostro amico Ezio.Ci sentiamo un po tutti emigranti di poppa. Ho riletto diverse volte il libro, e devo dire che ogni volta è stato come ripercorrere parte della mia vita che nostalgicamente affiora spesso, soprattutto quando ti assale quella malinconica ed impossibile voglia di riportare indietro le lancette del tempo. E’ come una magia!, leggere questo libro e rivedere se stessi con particolari che magari non ricordavi più. Succede anche a me di aprire delle porte che si spalancano verso l’infinito, solo ascoltando il buon rock degli anni ’70 e provare quella indescrivibile sensazione di seppur malinconico benessere che ti isola dal mondo intero, ed è proprio allora che percepisco il calore insostituibile della mia terra. Ancora grazie Marino per questa recensione al libro, e grazie Ezio per avermi fatto sentire il calore della mia amata Sicilia.
    Un forte saluto ed un abbraccio!

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