Marinai o stranieri in ogni porto?
di Roberta – Ammiraglia 88
… chissà che Natale sarà per loro e per i loro familiari
Ciao Ezio,
una cosa nuova che ho appreso dal cappellano di bordo, presente sulla nave della mia ultima crociera, e che mi ha colpito molto è che esiste “Stella Maris” (1).
Non avevo mai pensato alla situazione che ci è stata descritta e che si può presentare in un qualsiasi momento per ogni persona dell’equipaggio.
Le parole che mi hanno colpito sono queste:
“Il marittimo o il pescatore sono cittadini a ore, che transitano per poco tempo nei nostri Porti …”
I Centri Stella Maris sono in trenta porti in Italia e accolgono i marittimi anche con le visite a bordo delle navi. Per tutti, c’è il bisogno di riposarsi, di mettere i piedi a terra, di entrare in contatto con i propri cari (attraverso il telefono, internet o la posta), di leggere le notizie del proprio Paese.
Tutto questo non è facile per chi non parla la nostra lingua, non ha la nostra moneta, non sa muoversi su un territorio sconosciuto e limitato dai controlli di sicurezza. Queste persone sono abituate alla totale indifferenza della città e della gente. Sono dei veri e propri “stranieri in ogni porto…“.
Andare per mare, come marittimi, significa soffrire i più profondi disagi del migrante; comporta trascorrere anni della propria esistenza in un ambiente innaturale, separato dalla terra ferma, lontani dagli affetti della famiglia . Vivere e lavorare insieme a un ristretto numero di persone, superare le difficoltà di lingua , religione e cultura, rende spesso difficoltosi i rapporti interpersonali a bordo.
Un esempio recente di una situazione grave è la nave “Delphin” (2) sequestrata a Venezia con tutto il suo equipaggio o della “Siver 1”.
Una cosa che mi ha colpito è stato anche il fatto che le uniche navi da crociera che hanno a bordo un cappellano sono quelle della compagnia Costa.
Non avevo mai pensato all’equipaggio bloccato su una nave, che non può scendere perché non ha il permesso, non ha i soldi, e non può muoversi e deve stare su una nave sequestrata.
Chissà che Natale sarà per loro e per i loro familiari.
Ciao Roberta (3)
Note
(1) https://www.lavocedelmarinaio.com/2010/12/stella-maris/
(2) https://www.lavocedelmarinaio.com/2010/12/buon-natale-all%E2%80%99equipaggio-della-delphin/
(3) http://www.ammiraglia88.it/ – http://www.mondovespucci.com/
5 commenti
ezio
da facebook
Grazie di cuore per le parole incoraggianti, meno male che ci tiriamo su tra colleghi/amici altrimenti ci sarebbe solo da piangere, perchè anche se per natura sono ottimista, con questi incompetenti/o in malafede che ci amministrano non si riesce ad immaginare un un futuro appena appena roseo sbiadito, ciao ti abbraccio.
Raffaele
ezio
da facebook
Pino Giammaria
Purtroppo per determinate situazioni, se nn vissute sulla propria pelle,si e’ portati a nn credere.Il marcio,ma quello piu’ schifoso,purtroppo c’e’ dappertutto.Che schifo
ezio
da facebook
Gianluca Galasso “Navigare a vela”
(21 dicembre alle ore 9.11)
Auguro a tutti voi un sereno Natale e un anno nuovo che appaghi ogni vostro desiderio.
Buon vento a tutti e “alla via così”
ezio
da facebook
Giusy Bonaccorso
Certe volte risultiamo degli egoisti….senza nemmeno saperlo…..
Buona vita a chi affronta queste difficoltà!
ezio
da facebook
Della Mura Tullio
A TUTTI UN BUON NATALE