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XVI Edizione “Vele d’Epoca di Imperia”

di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra



La Baia di Imperia farà da cornice dall’8 al 12 settembre 2010 alla XVI Edizione  delle “Vele d’Epoca di Imperia”, tappa del circuito Panerai Classic Yachts Challenge 2010, patrocinato dal Ministero  del Turismo e dal  Ministero della Difesa.
L’avvenimento riscuote l’interesse e la partecipazione sempre crescente di vere Signore del Mare con le loro interessanti storie da raccontare.
La calda accoglienza della città ligure, il grande sforzo organizzativo, una serie di appuntamenti a corollario delle regate, che polarizzano l’attenzione di tutta la costa,
il clima della Riviera, i colori, i profumi e i sapori della Provincia di Imperia, uniti all’indescrivibile paesaggio di un tramonto fra mille vele, incanteranno sicuramente i visitatori della kermesse.
Alla competizione sono ammessi gli yacht d’epoca costruiti prima del 1950, gli yacht classici costruiti tra il 1950 ed il 1977 e le loro repliche riconosciute dal regolamento C.I.M. 2010-2013. Possono iscriversi alla particolare sezione “Spirit of Tradition” le imbarcazioni moderne che per progetto o materiali di costruzione ricordino lo stile di un tempo, tra cui le “classiche” e le classi metriche, tra cui i 12 m. S.I. (Stazza Internazionale), protagonisti delle sfide d’epoca dell’America’s Cup.
L’area principale in cui si svolge la manifestazione è collocata in Calata Anselmi, bacino portuale  di Porto Maurizio, ma l’intera città di Imperia è in festa.

PROGRAMMA
Mercoledì  8 settembre
Ore 09.00 – Arrivo imbarcazioni

Ore 17.30 – Cerimonia di apertura e cocktail di benvenuto – area cerimonie – banchina

Ore 18.30 – Concerto Banda del Dipartimento Militare Marittimo Alto Tirreno – area cerimonie – banchina

Ore 21.00 – Spettacolo di intrattenimento “Le Navet Bête” –  che animerà la serata con il suo  viaggio nel mondo surreale e caotico, ricco di elettrizzanti esibizioni acrobatiche, ritmo e grottesche buffonerie – nell’area spettacoli – banchina.

Giovedì  9 settembre

Ore 11.00 – Partenza prima regata dedicata a “Carlo Sciarelli: un grande progettista italiano”

Ore 17.00 – Premiazione alunni Istituto Nautico “A.Doria” di Imperia –  area convegni – banchina

Ore 18.00 – Premiazione regata –  area cerimonie – banchina

Ore 18.30 – “L’uomo che mangia le piante” – Libereso Guglielmi: a cura di Confesercenti – CIA – CCIAA di Imperia –  Museo Navale Calata Anselmi

Ore 19.00 – Processo alla regata – area cerimonie – banchina

Ore 21.00 – Spettacolo di intrattenimento “Le Navet Bête” che animerà la serata con il suo  viaggio nel mondo surreale e caotico, ricco di elettrizzanti esibizioni acrobatiche, ritmo e grottesche buffonerie – area spettacoli – banchina.

Venerdì 10 settembre

Ore 09.00 – I° Convegno Nazionale “Antiche Vie del Sale – Strade del Mare” a cura degli enti promotori interessati  delle Province di Imperia, Savona e Cuneo –  Museo Navale Calata Anselmi – primo piano.

Ore 11.00 – Partenza seconda regata dedicata a “I Terrizzano: una stirpe di costruttori imperiesi”

Ore 17.00 – Presentazione libro “Artica II” a cura di Piero Carpani edizioni di Grafiche Amadeo –  area convegni – banchina

Ore 18.00 – Premiazione regata – area cerimonie – banchina

Ore 18.30 – “Da Magazzini a Museo: una storia moderna” interventi di: Dott.ssa Paola Bottini – Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria, Arch. Paolo Redaelli – Progettista del Nuovo Museo Navale, Com. Flavio Serafini – Museo Navale Internazionale del Ponente Ligure –  Museo Navale Calata Anselmi

Ore 19.00 – Processo alla regata –  area cerimonie – banchina

Ore 21.00 – Spettacolo di intrattenimento “Le Navet Bête”  che animerà la serata con il suo  viaggio nel mondo surreale e caotico, ricco di elettrizzanti esibizioni acrobatiche, ritmo e grottesche buffonerie –   area spettacoli – banchina.

Sabato 11 settembre

Ore 11.00 – Partenza terza regata dedicata a “Pierfranco Gavagnin e Gianmarco Borea d’Olmo a dieci anni dalla loro scomparsa: due amici uniti da una grande passione, il mare”

Ore 16.00 – Presentazione del libro “Ombre della sera”: raccolta di poesie a cura di Liliana Di Masci Pollini – presso area convegni – banchina.

Ore 17.00 – Asta Pubblica di oggetti marinari – Cambi Casa d’aste in Genova – presso Museo Navale Calata Anselmi

Ore 18.00 – Premiazione regata – area cerimonie – banchina

Ore 19.00 – Processo alla regata – area cerimonie – banchina

Ore 21.00 – Asta Pubblica di oggetti marinari – Cambi Casa d’aste in Genova – Museo Navale Calata Anselmi ­-

Ore 21.00 – Spettacolo di intrattenimento: “Le Navet Bête” che animerà la serata con il suo  viaggio nel mondo surreale e caotico, ricco di elettrizzanti esibizioni acrobatiche, ritmo e grottesche buffonerie – area spettacoli – banchina.

Ore 23.00 – Spettacolo pirotecnico musicale – si consiglia al pubblico di seguire lo spettacolo dal Molo San Lazzaro oppure nelle zone:  Yacht Club (testata ex molo corto) – Hall del mare – base Molo Lungo.

Domenica 12 settembre

Ore 10.00 – Celebrazione Santa Messa  – area convegni – banchina

Ore 11.00 – Partenza quarta regata e parata

Ore 17.30 – Cerimonia di chiusura – premiazione finale e cocktail di arrivederci – area cerimonie – banchina.

Ore 21.00 – Spettacolo di intrattenimento: “Le Navet Bête” che animerà la serata con il suo  viaggio nel mondo surreale e caotico, ricco di elettrizzanti esibizioni acrobatiche, ritmo e grottesche buffonerie – area spettacoli – banchina.

Lungo la banchina e i pontili allestiti per l’occasione ormeggiano le imbarcazioni d’epoca dando vita a un vero e proprio museo galleggiante della navigazione da diporto a vela dalla fine dell’ottocento agli anni ’70. Uno spettacolo che emoziona gli appassionati di vele d’epoca e che incanta il pubblico numeroso che si raduna in porto anche per vivere da protagonista le numerose iniziative collaterali previste al Nuovo Museo Navale in Calata Anselmi  che sarà aperto dalle 10 alle 23 circa.


Alcune imbarcazioni iscritte

1. ATLANTIC: goletta del 1903, l’imbarcazione più grande tra le iscritte, è divenuta famosa per la vittoria nella Kaiser Cup, regata dagli Stati Uniti all’Inghilterra, indetta dall’Imperatore Guglielmo II di Germania.
2. BONA FIDE: tra le più antiche, del 1899, ma antesignana di forme e soluzioni idrodinamiche sviluppate dopo quasi un secolo; vincitrice delle Olimpiadi di Parigi del 1900.
3. CORSARO II: costruito nel 1960 dai famosi cantieri Costaguta, su progetto dello studio Sparkman & Stephens, è nave scuola della Marina Militare Italiana; come tale ha partecipato a moltissime regate oceaniche quali la Tarnspacific, Los Angeles Honolulu di oltre 2.000 miglia.
4. CAMBRIA: disegnato da W. Fife III e costruito dagli omonimi cantieri  nel 1928, è l’unico 23 Metri stazza internazionale tuttora navigante,  che non sia stato trasformato, negli anni ’30, in J Class.
5. TUIGA: uno dei 5  19 Metri stazza internazionale tuttora esistenti, costruito per un Duca spagnolo; attualmente è il  portabandiera dello Yacht Club di Monaco.
6. MARIGOLD: costruita nel 1892, è l’imbarcazione più antica tra quelle  iscritte.
7. EILEAN: restaurata di recente per Angelo Bonati, Amministratore Delegato di Officine Panerai, questo splendido ketch disegnato da W. Fife nel 1936, debutta a Imperia nel circuito del Mediterraneo.
8. ROWDY: splendido sloop nato dalla penna del progettista americano Herreshof, si è aggiudicato il primo posto tra le barche d’epoca nel  Panerai Classic Yachts  Challenge del 2009.
9. EMILIA: progettato da Attilo Costaguta quale regalo del Senatore Giovanni Agnelli al cognato Carlo Nasi, sarebbe stato il secondo 12  Metri italiano dopo La Spina, dopo diverse modifiche e passaggi di  proprietà, è tornato alla sua forma originaria con l’attuale armatore. L’equipaggio veste Armani!
10. CHAPLIN: disegnato nel 1974 da Carlo Sciarrelli, è stato donato  dall’armatore Giovanni Novi alla Marina Militare nel 2009, nello stesso  anno ha vinto il Panerai Classic Yachts Challenge nella categoria brache classiche.
11 ORION: splendida goletta nata 100 anni fa dalla magica matita di Charles E. Nicholson, varata nel 1910  nei cantieri Camper & Nicholson di Gosport, in Inghilterra. Nata con il nome di Sulvana, ha avuto una vita molto travagliata, con molti cambi di armatore, di nome e di bandiera, passando da quella inglese con cui è nata a quella francese, spagnola italiana, norvegese.
L’ultimo armatore è di nazionalità svizzera e ha riportato Orion all’antico splendore, con l’armo a shooner aurico e gli interni fedeli ai disegni originali.

Per informazioni
www.veledepoca.com
Ufficio Stampa Vele d’Epoca di Imperia
Manuela Caminada Mobile +39 333.6217082 e mail manuela@manuelacaminada.it

Alessandra Piccardo- +39 335.7466278 e mail alessandra.piccardo@gmail.com

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