La Missione del giovane cavaliere – II Capitolo
di Marino Miccoli
Breve riassunto del I capitolo
Anno Domini 1187, siamo nel Meridione d’Italia, Regno normanno di Sicilia. E’ inverno, esattamente la fine del mese di novembre, quando in una non precisata località situata ai piedi dei monti Frentani avviene l’incontro tra i due protagonisti del nostro romanzo: un nobile CAVALIERE chiede indicazioni sul percorso ad un povero RAGAZZO (orfano di entrambi i genitori) di nome ADALBERTO il quale si offre ad accompagnarlo. Il primo, dopo una breve riflessione, acconsente e getta le redini del suo pregiato cavallo al ragazzo. Questi, assai contento, le raccoglie nelle mani e inizia in tal modo il viaggio di questi due personaggi per una mèta e una missione che ancora sono sconosciute…
Ringrazio Paola, Roberto,Giovanni, Francesco, Carlo Gigi e tutti gli amici per i loro positivi commenti che hanno voluto lasciare sul blog de LA VOCE DEL MARINAIO, riguardo al mio modestissimo scritto intitolato LA MISSIONE DEL GIOVANE CAVALIERE.
Mi hanno fatto piacere, così come squisita è l’accoglienza riservatami dal padrone di casa:
Ezio Vinciguerra.
Come lui, anch’io amo scrivere.
Grazie per i vostri apprezzamenti e buona lettura.
13 commenti
Roberto Cannia
Sono tornato dal lavoro nel primo pomeriggio, è devo dire che come Adalberto mi sentivo molto stanco. Però non ho potuto fare a meno di leggere il secondo capitolo di questo bellissimo romanzo storico che confesso mi sta coinvolgendo molto. Che il viaggio continui…
Rossana Tirincanti
….troppo bella …oggi l’ho letta al mio nipotino più grande , il quale aspetta con ansia l’altra puntata !!! Interessatissimo al lungo viaggio dei due viandanti e all’ospitalità ricevuta da quei contadini !
Complimenti si legge molto bene e soprattutto si segue con interesse …..
Lino
Visto i commenti positivi….. ho scaricato i primi 2 capitoli……. sarà la mia lettura durante l’estate….. complimenti
saluti Lino
carmelina
…..bel romanzo mi piace mi coinvolge complimenti e continua cosi’ aspetto il continuo del viaggio.
Giovanni
Complimenti, non sono molto attratto dal genere ma sembra interessante.
ugoantonioguarino
Ti diro’ Ezio mi sono immerso nella lettura ,bella,colorata in tutte le sue sfumature,hai saputo raffigurare anche gli angoli del concetto esposto ,mi piace ,se sei quello che scrivi.Ed io ne sono certo ,ne gustero’ il retrogusto.Tu conosci il mare,tu conosci le strade che portano gli occhi a guardare tutto in larghezza.MI PIACE.
ezio
Magi Pela28 aprile 2010 alle ore 5.14
R: Buona Lettura
Certo che i I capit.sono scritti molto bene,figurati è 1 dei miei generi preferiti…
Mi ricorda,a grandi linee “I Pilastri della Terra” di Follet, dico a grandi linee,xkè nn sri Ken Follet?
Cqe continua così…ke a me hai già conquistata…
Qando lo scobrtò sarà mio!
Francesco
Grazie a Marino e ad Ezio, attendiamo il continuo di questa storia che orami ci ha preso in parecchi. Su continuiamo……..
Carlo Mignogna
bravo Marino, perchè di questo scritto non ne fai un libro. la storia bella ed è scritta bene. complimenti continua.
anna serci
scusa il ritardo ,ho letto il primo ,e il secondo capitolo della storia ,molto interessante direi che l.autore dovrebbe continuare ,le faccio i complimenti con tanti auguri …..
marino miccoli
Ringrazio tutti i gentili lettori per l’attenzione prestata al mio romanzo. In particolar modo mi preme farvi sapere che i vostri commenti mi giungono assai graditi e spero che la lettura dei prossimi capitoli soddisfi le vostre aspettative.
Buona lettura.
Marino Miccoli.
ezio
Magi Pela29 aprile 2010 alle ore 1.47
R: Buona Lettura
Ezio ti ringrazio,xkè mi mandi i capito.,e x le tue parole,inoltre capisco benissimo,ma io le mando a tutti gli A.e ci sei anke tu….
A me,non so se hai capito da tutti i gruppi difb a cui sono inscri.,ke mi piace molto leggere,sì e anke scrivere,ma x sto,ho delle difficoltà,xò anke se con molte abbreviaz.ce la faccio ugualm..anmagi.p@alice.it
I COMPLIM.NN SONO MAI TROPPI…EHEHEH
marino miccoli
Grazie a Magi Pela e a tutti coloro che hanno letto il II capitolo del mio breve romanzo.
Al proposito desidero sottolineare un particolare: quando il cavaliere, rispondendo ad un preciso quesito di Adalberto riguardante la cerimonia di nomina dei nuovi cavalieri, recita la formula pronunciata dal Vescovo all’atto della VESTIZIONE (“RICEVI, CON LA BENEDIZIONE DI DIO, QUESTA SPADA CHE TI E’ TRASMESSA PER PUNIRE I MALFATTORI E ONORARE GLI ONESTI… etc.), ebbene si tratta proprio della traduzione (dal Latino) di quella che era realmente la frase pronunciata in quelle cerimonie, a partire dal X secolo.
Aggiungo pure che le cerimonie di VESTIZIONE, erano celebrate di solito in occasione di ricorrenze religiose di notevole importanza, come il Santo Natale, la Pentecoste o la festa di un Santo. Non di rado succedeva che la nomina avveniva sul campo, dove i giovani scudieri combattevano al fianco dei loro signori.
Buona lettura del III capitolo.