Racconti

Marinai una volta, marinai per sempre

di Roberta – ammiraglia88

In concomitanza con Santa Barbara (la nostra Patrona), il 4 dicembre scorso, il Santo Padre Benedetto XVI ha concesso l’udienza ai Marinai d’Italia ed io ho avuto il piacere di partecipare con il mio gruppo A.N.M.I.. Che strana sensazione trovarsi in mezzo a tutti quei marinai, ma soprattutto che emozione quando Sua Santità ha salutato tutti i gruppi presenti, citandoli uno per uno: i danzatori provenienti dagli U.S.A., l’associazione panificatori, coloro che provenivano dal Brasile, ecc. e, tra questa moltitudine di fedeli, ovviamente ha nominato poi i numerosi marinai e soci dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (A.N.M.I.).

Eravamo veramente in tanti! Quanti solini ho incontrato e quanti nomi di eroi Caduti per la Patria ho letto nei vessilli sociali portati con orgoglio da ciascun gruppo.

Per molte persone questo evento è stato anche l’occasione per riabbracciare vecchi amici, e, per altri, di incontrarne di nuovi. E’ stato proprio come trovarsi ad uno dei classici raduni nazionali dell’A.N.M.I.

Grazie a questa “trasferta”  ho potuto conoscere di persona Claudio, che gestisce un sito web amatoriale in parte dedicato alla nave Vespucci (sulla quale è stato imbarcato qualche anno fa). Abbiamo così scambiato due parole “dal vivo” prima dell’arrivo del Papa. Anche lui era lì con il suo gruppo A.N.M.I. e, data la moltitudine di persone, rischiavamo anche di non riuscire a parlarci.

Subito dopo l’udienza ho finalmente incontrato anche un amico: Ezio, che gestisce questo bel sito web. Purtroppo lui andava di fretta e io e le mie due amiche … anche! Non avevamo molto tempo a disposizione, perché dovevamo ricongiungerci al nostro gruppo da lì a poco. Ci siamo perciò solo salutati, il tempo di dirci due parole e scambiarci dei presenti. Mi è dispiaciuto non poter fare due chiacchiere con lui, anche se sono convinta che, se avessimo iniziato a parlare di navi, di mare, di Vespucci, di Marina, dei nostri siti, della sua esperienza in Marina, considerato anche il suo amore ed attaccamento per il mare e per la Marina … saremmo ancora lì in Piazza San Pietro!

In una delle soste in autogrill, durante il nostro viaggio di andata da Trento a Roma, abbiamo incontrato un altro pullman; era quello del gruppo A.N.M.I. di Finale Ligure (riconoscibile subito dal cartello esposto, come si usa fare, sul vetro davanti). Ho subito pensato a Paola, una amica molto legata al mondo della Marina Militare che spesso me lo nomina, anche perché si tratta di un Comune molto vicino al suo. Il collegamento mi è venuto immediato e spontaneo. Mi sono stupita soprattutto della strana coincidenza, infatti, visti i chilometri che ci dividevano dalla meta, avremmo potuto incontrare chissà quale altro gruppo, e forse anche nessun gruppo, e tutto è avvenuto solo per questione di pochissimi minuti!

Questi giorni, come avevo immaginato, non li posso definire “di ferie”; solo per il viaggio ci sono volute circa otto ore all’andata ed altrettante al ritorno, ma ne è valsa comunque la pena. Non mi sarei mai aspettata che sarebbero stati momenti così particolari, così belli ed unici.

Sono inoltre contenta di aver potuto conoscere personalmente questi due amici, incontrati sulla mia rotta nel vasto “oceano” del web, e con cui avevo avuto contatti solo via e-mail.

Quante persone sono legate dalle stesse esperienze e/o dalla stessa passione per il mare! Ed è proprio vero, Ezio: “marinai una volta, marinai per sempre!”

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