La canzone del capitano
Francesco Facchinetti
Porta in alto la mano T’ho catturata
segui il tuo capitano tolta dalle braccia di quell’uomo in veste di Peter Pan
muovi a tempo il bacino che col cervello chiuso, ottuso
sono il capitano uncino sepolto in mezzo all’Isola che non c’è
un passo avanti ondeggiando faceva fusa a tutte le sbarbine
un’altro indietro bailando proprio come te
muovi a tempo il bacino
sono il capitano uncino Ma adesso ascolta e chiudi quelle ali
vieni via con me come travolta
E’ notte fonda e balleremo insieme i dischi di una volta
è come su una barca di pirati in festa e poi in coperta mi sfilerai l’uncino
io con la bandana in testa e poi il bacino un movimento fino al mattino
ti do la caccia e la folla balla e poi in giardino faremo casino con tutto
e dentro la piscina c’è chi prova il resto della ciurma che ascolta, salta, rimbalza
a stare a galla come una palla! E con in alto la mano segue il suo capitano
Mi giro in torno seguendo il tuo bacino E’ notte fonda
bello come il mondo, rotondo, e nella mia piscina si cavalca l’onda
io mi ci tuffo, mi ci impossesso a ritmo della musica che non affonda
perché sono il capitano se! il capitano se! se! come un corsaro, un bandito, un capitano uncino
e dopo aver legato Peter Pan ti ho fatto mia
Come un corsaro, un’abile bandito con in alto la mano
capitano uncino ti ho fatto mia segui il tuo capitano
dalle tue labbra pendo ti ho fatto mia
ma non mi arrendo e dopo aver legato Peter Pan
e cerco di portarti via con in alto la mano
a mare aperto segui il tuo capitano
dentro il mio mondo sì, ahia!
dove sovrano avrò il tuo tesoro
perche sono il capitano e con la mano in alto
ti do il mio tempo segui il ritmo del capitano
Segui il ritmo del capitano, seguimi