Racconti

Da dove nasce la passione?

di Ludovica Sarcina

Signor Vinciguerra ritengo che lei sia una persona molto sensibile. Mi chiedevo da dove nasca la sua passione per la Marina. Comunque sono il Sottotenente Ludovica Sarcina ed ho apprezzato molto l’iniziativa per Simone Neri (1).

Ora mi è più chiaro da dove nasce la sua passione per il mare e per la Marina anche se non conosco esattamente quale ruolo rivestisse; comunque non penso faccia differenza, a farla semmai (da quanto ho potuto leggere e vedere anche sul sito della Voce del Marinaio, dalla veste molto aggraziata e riflessiva che le ha dato..) è la sincera vicinanza che dimostra anche lei per la grande famiglia della Marina, a cui sento ogni giorno di più di appartenere anch’io e non solo perché porto una divisa… ma perché condivido i valori e le tradizioni di chi quella divisa la portò molto prima di me arrivando in “estrema ratio” per un bene più alto ad immolare anche la propria preziosissima vita.

E’ così che leggo il gesto di Simone, un giovane eroe dei nostri giorni, purtroppo,se mi concede di usare le sue parole, anche inconsapevole vittima sacrificale di un mondo che considera il profitto sopra ogni cosa. Anche il nostro Notiziario(2) di ottobre (come avrà visto forse) gli ha dedicato un articolo in ricordo.

Nulla nasce per caso è vero…

Anch’io amo il mare e soprattutto amo la vita, amo le persone che ne fanno parte. Ci è stato fatto un dono meraviglioso e forse l’unico modo vero per esserne veramente grati è adoperarci a nostra volta verso chi soffre di più: molte volte sono i piccoli gesti ad alleviare le grandi sofferenze…e’ quello che cerco di fare anche nel mio lavoro che come lei sento di definire più una missione e mi chiedo se a volte questo sia sufficiente.

Io parlo a Dio con un linguaggio forse più diretto del suo, non frequento costantemente la Chiesa, ma talora vi entro perché ne sento il richiamo e forse vado cercando quelle famose risposte. Poi mi volgo alla realtà e penso che tutto è chiaro davanti agli occhi. Provengo da una famiglia onesta, la stessa che mi ha dato quei valori su cui anche l’Accademia(3) mi ha formata: mia madre è cristiana e mio padre credente, ma non frequentano la chiesa.

Nella loro modestia, mia mamma per prima, ha sempre un pensiero per i bambini africani,i ragazzi con patologie particolari e tanti altri. Mi hanno insegnato il significato della parola rispetto, onestà e sacrificio con l’esempio però.. dunque è loro che devo ringraziare in prima persona se sono quella che sono, non altri.

Adesso mi rivolgo all’uomo e la ringrazio per le belle parole che ha avuto nei miei confronti anche se non mi conosce: Buona traversata e a risentirla.

Saluti, la pausa pranzo è finita… Ludovica

Note:

(1) si riferisce all’articolo https://www.lavocedelmarinaio.com/nov09/simone.php

(2) si riferisce al Notiziario della Marina  http://www.marina.difesa.it/

(3) si riferisce all’Accademia Navale di Livorno http://www.marina.difesa.it/accademia/index.asp

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